Le domande più frequenti rivolte al nostro Studio

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Le risposte ai quesiti più comuni in materia giuridica e notarile

Spesso vengono poste al Notaio delle domande ricorrenti, che rivelano come questa figura professionale sia poco conosciuta dalla maggioranza dei cittadini. Elencando qui di seguito alcune delle domande più comuni con le relative risposte - anche con l’Ausilio del Consiglio Notarile di Torino - si vuole fugare i dubbi che spesso assalgono il cliente che deve rivolgersi allo Studio Notarile. Il cliente, comunque, può sempre rivolgersi allo Studio per ogni chiarimento sia telefonicamente sia mediante altri mezzi di comunicazione (fax, e-mail etc..) ma è consigliabile venire di persona, fissando un colloquio con il Notaio, oppure con il personale dello Studio, per le questioni di rispettiva competenza.

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1Chi sceglie il Notaio ?

il Notaio viene scelto di comune accordo tra le parti o, in mancanza di accordo, dalla parte tenuta al pagamento degli onorari (es. nella compravendita il compratore). La scelta non può e non deve essere imposta da altri professionisti, mediatori, banche, costruttori, etc.


2) Posso parlare direttamente con il Notaio o devo parlare con i suoi collaboratori?

La documentazione per la stipula dell’atto può essere consegnata al personale di Studio. Il Cliente ha comunque il diritto di parlare direttamente con il Notaio per essere consigliato e per impostare correttamente la pratica.


3) Quanto mi costa la consulenza del Notaio?

La consulenza finalizzata alla stipula dell’atto è gratuita; normalmente negli studi Notarili non si pagano neanche altri tipi di consulenze purché non comportino costi.


4) Posso avere un preventivo dell’atto che devo fare?

Il Cliente ha diritto a un preventivo gratuito, anche in forma scritta.


5) Mi conviene andare dal Notaio che costa meno?

La decisione non deve essere orientata esclusivamente rispetto al costo della prestazione del Notaio: occorre valutare, come per ogni professionista, tutte le componenti che determinano una buona prestazione.


6) Ho paura di non capire cosa c’è scritto nell’atto, cosa devo fare?

Il Cliente può seguire su una bozza la lettura dell’atto, che deve essere eseguita personalmente dal Notaio, con chiarezza e con spiegazione dei passaggi di meno agevole comprensione.


7) Che prezzo devo indicare in atto?

Nell’atto va indicato il prezzo reale che è stato pagato nonché le modalità di pagamento.


8) Come mai la parcella del Notaio è spesso elevata?

Perché la parcella comprende sia gli onorari (che spesso sono minimi rispetto all’intero) sia le imposte che il Cliente deve versare allo Stato. Il Cliente ha diritto a ottenere regolare fattura con addebito dell’IVA sull’onorario. Le tariffe notarili sono stabilite per legge.


9) Dopo l’atto posso averne una copia?

Quando l’atto è stato registrato, e la parcella interamente pagata, il cliente ha diritto a una o più copie dell’atto.


10) Se nell’atto vi sono degli errori chi ne risponde?

Se gli errori sono da imputarsi al Notaio che ha stipulato l’atto, egli ne risponde direttamente, e quindi provvederà a rettificare l’atto. Se sono derivati danni al cliente vi è un’assicurazione nazionale che provvede al pagamento dell’indennizzo (Polizze AIG EUROPE S.A. N. IFL0011090 e IFL0011091.2102526 scadente il 1° maggio 2024 massimale 3.000.000,00).

Stabilire le regole

Adesso è il tuo momento di stabilire le regole! Valuta, chiedi e poi scegli la strada giusta da seguire.

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